Pulsatilla: come funziona e quando utilizzarlo

Che cos’è la Pulsatilla?

La Pulsatilla vulgaris Mill.– Anemone pulsatilla, è un’erba perenne della famiglia delle Ranuncolacee presente comunemente in Sud Europa.

Possiamo riassumere il soggetto “Pulsatilla” in questa maniera, partendo dai

Sintomi Generali

Soggetto di costituzione Sulfurica o Fosforica, freddoloso o freddolosa, – secondo una generalizzazione per cui il soggetto Pulsatilla sarebbe una donna bionda con occhi azzurri- cosa non vera in assoluto…

Dicevamo, soggetto freddoloso ma che peggiora con il caldo e ha necessità di aria aperta per migliorare il suo stato generale.

Peggiora con il riposo e migliora con il movimento dolce. Peggiora con l’umidità (ad esempio con i piedi bagnati).

In Pulsatilla tutto è variabile: sia il fisico che la psiche.

Notiamo una assenza completa di sete.

Un farmaco da utilizzare durante le crisi eliminatorie in reazione a sovraccarichi venosi o dopo soppressione delle eliminazioni, cioè quando il nostro organismo stava tentando di eliminare tossine e noi lo abbiamo in qualche modo bloccato.

 

Sintomi Psichici

Soggetto Pulsatilla è emotivo, di umore mutevole, dolce, ma irritabile. 

Facilmente ferito, triste, ma rapidamente consolabile, 

Soggetto caratterizzato da grande avidità affettiva, che -si dice in gergo- “migliora con la consolazione”.

Timido, teme il sesso opposto, pudico. 

 

Sintomi Locali

Ha desiderio di bevande e alimenti freddi, avversione per il caldo e il grasso che lo aggravano.

Può avere disturbi gastrici e cefalea dopo aver consumato alimenti grassi. 

Diarrea dopo aver mangiato frutti o alimenti grassi.

 

Dolori che si spostano nel tempo e nello spazio; appaiono bruscamente e scompaiono gradualmente. 

La Febbre di Pulsatilla è accompagnata da brividi e caldo – senza sete, peggiora in una stanza calda. Sudore notturno, spesso unilaterale. 

Raffreddori con brividi, con possibile perdita del gusto e dell’odorato.

 

Congestione venosa delle estremità, mani rosse, cianotiche; varicosità molto evidenti. 

Mestruazioni in ritardo, poco abbondati, brevi e con sangue scuro; flussi intermittenti. 

Mestruazioni molto dolorose dopo la pubertà, dopo un bagno o dopo essersi bagnati i piedi (può divenire amenorrea). 

Leucorrea spessa come latte che peggiora stando sdraiata, non irritante.

 

In Pulsatilla tutti i flussi mucosi sono densi, gialli e non irritanti.

Si addormenta e risveglia difficilmente. Sonnolenza durante il giorno.

 

Quando usiamo Pulsatilla?

Pulsatilla è un farmaco ad azione profonda, che possiamo utilizzare in caso di:

  • disturbi respiratori, raffreddori, tossi allergie;
  • affezioni digestive legate -per lo più- ad assunzione di alimenti grassi;
  • disturbi ginecologici: sindrome premestruale, mestruazioni irregolari, infezioni di varia causa;
  • disturbi circolatori, soprattutto del sistema venoso;
  • in alcuni casi di manifestazione depressive.

 

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Ricorda di non assumere mai farmaci unitari omeopatici se non prescritti dal medico o consigliati dal farmacista.

Il farmaco unitario viene prescritto o consigliato sulla base di un accurato interrogatorio omeopatico volto a gerarchizzare i sintomi (ordinarli cioè per importanza) e ad effettuare quella che nel linguaggio medico si chiama diagnosi differenziale (una volta inquadrato il paziente,  capire quale può essere il farmaco più adatto a risolvere una data sintomatologia scegliendo tra una serie di farmaci possibili).

Inoltre, in base al tipo di sintomo (generale, locale o mentale) ed allo scopo che il terapeuta vuole dare al farmaco (sintomatico, di fondo, costituzionale, di drenaggio), è necessario scegliere la giusta potenza del farmaco e la relativa frequenza di somministrazione.

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