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Come Rimettersi in Forma in 5 Settimane Utilizzando un Drenaggio “Selettivo” (anche se non hai alcuna intenzione di mangiare meno…)

Come ogni anno, qualche mese prima che inizi la stagione estiva, vengo preso da scrupoli salutistici.

Purtroppo, mi conosco bene e so che non resisterei mai a seguire una dieta vera e propria.

Nel tempo, ho imparato che il modo più veloce per  rimettermi in sesto è, eliminare le schifezze e  fare un  drenaggio adeguato.

 

  • Ti senti gonfio?
  • Stai aumentando di peso senza aver cambiato stile di vita?
  • E’ comparsa la cellulite?
  • Capelli grassi? Hai la pelle del viso più “lucida”?
  • Sei diventato allergico e i sintomi stanno peggiorando nel tempo?
  • Ti sono venute fuori verruche?
  • Sudorazione acida?
  • Lingua bianca e alito pesantuccio?
  • Sonnolenza dopo pranzo?

 

Ti senti insomma un po’ … “intasato”?

Se è così,  hai bisogno urgente di un drenaggio, prima che la situazione peggiori!

Agendo per tempo, alla comparsa di piccoli sintomi, si possono scongiurare situazioni che se trascurate, possono degenerare e portare a complicazioni molto più gravi!

 

 

CHE COS’E’ IL DRENAGGIO in Omeopatia?

Immaginiamo che il nostro organismo si imbatta in una tossina.
Supponiamo che la tossina venga dall’esterno e si tratti, ad esempio, di una tossina alimentare.

Se il sistema di difesa del nostro organismo funziona bene, può essere che la tossina lo attraversi e che venga espulsa dagli organi adatti a farlo, che chiameremo organi emuntori o solamente EMUNTORI.
I principali emuntori del nostro organismo, sono fegato e reni, ma anche polmoni, intestino e pelle.

Può accadere che la tossina entri in qualche modo in contatto con i tessuti del nostro organismo.

In questo caso, avviene quella che si chiama INFIAMMAZIONE, cioè, il nostro organismo  reagisce ed attiva i sistemi di difesa che devono accompagnare le tossine  verso gli organi emuntori.

A volte questa lotta tra buoni e cattivi, può provocare dei feriti e delle “scorie”  che, se l’organismo non provvede a smaltire piuttosto in fretta, possono accumularsi in determinati siti.

Accumula oggi, accumula domani, spesso si arriva ad una vera e propria condizione di intasamento, che è l’anticamera di quella che chiameremo malattia, così come la intendiamo noi.

Il nostro organismo, quando non ce la fa ad espellere tutto e subito, inizia a stivare le tossine un po’ qua ed un po’ là, dove trova spazio.

Dopo un po’ che questa situazione va avanti, ti accorgi che qualcosa inizia a non funzionare più bene.

Niente sintomi gravi, ma qualcosa in te inizia a cambiare…

 

Ognuno può accumulare secondo determinati modelli reattivi.

  • A qualcuno verrà fuori la cellulite, altri noteranno la pelle più “grassa” e lucida, i capelli che si sporcheranno prima; qualcun altro vedrà la comparsa di verruche ed altre formazioni.
  • Altri si sentiranno semplicemente prima un po’ gonfi e poi inizieranno ad ingrassare, pur non cambiano affatto stile di vita…
  • Alcuni scopriranno di essere diventati “allergici”!
  • Alcuni tra noi, veri e propri accumulatori “per costituzione” si faranno venire cisti di varia natura, tumori benigni, ovaio policistico,  etc…
    Questi ultimi soggetti rappresentano la categoria più a rischio, che dovrebbe mantenersi “drenata” tutta la vita…

Fino ad un certo punto, tale processo è reversibile!

 

E’ come quando puliamo o sostituiamo i filtri alla nostra auto. Dopo ritorna tutto a funzionare  benissimo.
Se però trascuriamo di fare il tagliando, può accadere che le tossine, non trovando più  dove essere stivate, inizino ad intaccare tessuti più “nobili”  (tessuti di organi fondamentali) o, peggio ancora, inizino a passare all’interno delle cellule del nostro organismo andando a comprometterne il loro corretto funzionamento.

 

DA DOVE PROVENGONO QUESTE TOSSINE?

Tossine “esogene” possono derivare dall’alimentazione (o da tutto quello che introduciamo dalla bocca, quindi anche i farmaci, batteri, virus, tossine alimentari),  ma anche dall’aria inspirata.
Tossine  “endogene” sono quelle derivanti dalle scorie fisiologiche dell’attività metabolica, ma anche quelle che sono conseguenza di presenza di patologie più o meno importanti.

 

DOVE SI ACCUMULANO LE TOSSINE?

Primo caso: le tossine in un organismo efficientissimo possono essere inglobate ed espulse con le secrezioni fisiologiche (feci ed urine).  Al massimo, se il nostro organismo non ha espulso tutto subito, si può produrre un leggero accumulo a livello del letto capillare ematico e linfatico. L’organismo espelle queste tossine infiammandosi.

Secondo Caso: il nostro organismo inizia ad intasarsi ed allora inizia a stivare tossine nel tessuto connettivo.  Qui, fino ad un certo punto, si può ancora tornare indietro. Se continuiamo ad accumulare tossine e superiamo il punto di non ritorno, rientriamo nel

Terzo caso: le tossine iniziano ad incanalarsi verso lo spazio intracellulare e iniziano ad intaccare i tessuti nobili;

Quarto caso: le tossine penetrano nelle cellule e ne danneggiano gli organelli cellulari, con conseguenza più gravi.

 

Recentemente, le osservazioni dei ricercatori hanno portato l’attenzione su di un altro importante tessuto dell’organismo che tende ad accumulare quantità enormi di tossine esogene ed endogene: la MATRICE EXTRA-CELLULARE.

In essa avviene la comunicazione tra le cellule e l’ambiente esterno. Nella matrice si sfioccano le terminazioni nervose,  vengono rilasciati molti ormoni, neurotrasmettitori, neuro-peptidi, è qui che risiedono le cellule dell’immunità ed è qui che si sviluppa il processo infiammatorio.

Il corretto funzionamento cellulare e, conseguentemente, lo stato di salute generale di un organismo, passa dall’integrità anatomica e funzionale della matrice, cioè da quanto sia pulita, incontaminata o detossificata.

 

 

L’ultima cosa da sapere è forse la più importante:

il Drenaggio Non è Uguale per Tutti!

 

Ognuno di noi accumula ed immagazzina in tessuti diversi e, soprattutto, ha una via privilegiata e personalizzata di escrezione delle tossine.

Tramite lo studio della funzionalità epatica e renale, del profilo lipidico e glicemico del sangue, tramite un attento esame della pelle e tramite un corretto interrogatorio omeopatico, si può capire:

  • quanto sia preoccupante lo stato di salute in cui ci troviamo
  • quale la via di escrezione da utilizzare o da potenziare
  • quale il tipo di drenaggio più adeguato

 

DRENAGGIO DI ACCOMPAGNAMENTO alle NORMALI TERAPIE FARMACOLOGICHE

Le tradizionali  terapie farmacologiche che più spesso necessitano di un accurato drenaggio sono:

  1. le terapie antibiotiche, soprattutto quelle protratte nel tempo o che si ripetono ciclicamente.                  E’ come se gli antibiotici “disintegrassero” il batterio. Una parte di frammenti residui viene espulsa, un’altra parte rimane in circolo nel nostro organismo e si deposita un po’ qua e un po’ la, andando a creare situazioni di infiammazione ed allergie;
  2. le terapie con i cortisonici e con ormoni sessuali (la “pillola” anticoncezionale)  provocano una profonda ritenzione idrica e la cellulite;
  3. terapie contro allergie stagionali e riniti allergiche.  Una parte degli allergeni non viene correttamente espulsa dal nostro organismo che, ad un certo punto, si intasa e dà sfogo a  manifestazioni comuni quali: dermatiti, congiuntiviti, riniti…
  4. prima o durante dimagrimenti importanti, sia per favorire l’effetto dei normali integratori dimagranti, sia per  diminuire gli effetti collaterali delle scorie e tossine di vario genere  presenti nel grasso che verranno, per forza di cose, mobilitate;
  5. nelle vaccinazioni di lattanti, bambini e adulti, soprattutto in alcune determinate classi di soggetti – per inciso, coloro che necessitano di un drenaggio accurato sono i neonati più paffuti, che sono quelli che statisticamente vanno incontro a manifestazioni di crosta lattea, fenomeni di sensibilizzazione ed allergie in genere-;
  6. nelle politerapie, soprattutto negli anziani, in cui la funzionalità degli emuntori tende a diminuire.

 

QUAL E’ IL PERIODO MIGLIORE PER EFFETTUARE IL DRENAGGIO?

Un drenaggio intelligente, può essere effettuato in qualsiasi periodo dell’anno, non appena ti accorgi che qualcosa in te sta cambiando (analisi fuori controllo, pressione alta, aumento di peso ingiustificato, ritenzione idrica e cellulite, alito pesante, difficoltà di digestione …).

Puoi effettuarlo poco prima o durante un processo di dimagrimento (per velocizzarlo);

Puoi effettuarlo prima di una vaccinazione e dopo ogni terapia antibiotica per eliminare tutte le scorie prodotte;

Se assumi la “pillola”, o se assumi molti farmaci, drenati almeno due volte all’anno;

Se non fai terapie particolari, ma ti senti comunque un po’ intasato, puoi drenarti ogni volta che vuoi per rimetterti subito in forma!

 

QUALI LE PRINCIPALI TERAPIE PER EFFETTUARE IL DRENAGGIO?

I farmaci drenanti in base alle proprie caratteristiche di composizione e di struttura, possono svolgere, a seconda dei casi, funzione di

RIPRISTINO, REGOLARIZZAZIONE e STIMOLAZIONE

dell’attività escretoria degli organi emuntori.

 

Le terapie di drenaggio vengono principalmente condotte con l’aiuto di:

1)         RIMEDI FITOTERAPICI : numerosi complessi fitoterapici sono in grado di stimolare la funzione degli organi emuntori (es. : Thè verde, Betulla, Tarassaco, Orthosiphon, Carciofo, Cardo Mariano, Aloe,…) ed in alcuni casi sono raggruppati in formulazioni selettive per determinati distretti;

2)         FARMACI OMEOPATICI : alcuni farmaci omeopatici hanno un’azione di stimolo su specifici organi emuntori, altri hanno una azione generalmente centrifuga sui carichi tossinici dell’organismo e sono in grado di promuovere una stimolazione aspecifica degli emuntori.

 

 

QUALE APPROCCIO UTILIZZARE?

Ovviamente non esiste una sola risposta a questa domanda.

In linea di principio, eliminando  il “fai da te” ,si potrebbero utilizzare tutti, purché  con cognizione di causa e sotto consiglio di un esperto vero!

Tutti possono utilizzare i farmaci omeopatici, perché sono farmaci sicuri e senza effetti collaterali.

Possono essere utilizzati su bambini – anche neonati-  senza alcun rischio.

Possono utilizzarli ovviamente gli aduli sani e quelli con qualche acciacco…

Possono utilizzarli gli anziani che, normalmente, devono stare attenti a qualsiasi cosa assumano a causa delle terapie farmacologiche che già seguono.

 

I farmaci omeopatici funzionano velocemente e non producono scorie cataboliche, al contrario degli integratori, dei fitoterapici e dei dispositivi medici;

sono sicuri, agiscono in maniera selettiva e molto in profondità, andando a rimuovere le scorie ed incanalandole verso una via di uscita preferenziale;

possono ristabilire completamente, se non ci siamo decisi troppo tardi,  la situazione iniziale di efficienza degli organi e degli apparati che al momento ci appaiono sofferenti…

 

RICAPITOLIAMO?

Per fare un drenaggio specifico e selettivo bisogna:

  1. individuare quale sia la modalità preferita con cui il nostro organismo espelle le tossine;
  2. capire se gli organi emuntori funzionano tutti bene o se qualcuno è rallentato o andato in blocco;
  3. sbloccare gli emuntori bloccati o potenziarne la funzione escretiva, o fare le due cose contemporaneamente;
  4. incanalare infine tutto verso le vie linfatiche, che accompagneranno tossine e scorie verso gli emuntori ormai puliti!

Quando, finalmente, le vie di uscita delle tossine sono libere, si può partire con un drenaggio profondo delle tossine presenti nei grassi e nella matrice extra-cellulare.

 

Quali sono i risultati?

Normalmente, dopo le 5 settimane di trattamento i risultati che si ottengono, a parità di abitudini alimentari e di stili di vita, sono:

  1. sensazione di benessere generale;
  2. ci si sveglia la mattina meno stanchi e con l’alito più fresco;
  3. urine meno cariche, sia in colore che in odore;
  4. tendenza alla normalizzazione di molti parametri ematici di salute degli emuntori;
  5. la normalizzazione delle funzioni escretive, che, nella maggior parte dei casi, porta ad un fisiologico dimagrimento di 3-4 kg (considerando i liquidi ristagnanti che si eliminano, la ripresa di un corretto transito intestinale e lo sblocco del metabolismo energetico del fegato).

 

Nelle prime due settimane iniziali di trattamento si può assistere ad un peggioramento del colore e dell’odore delle urine. E’ un buon sintomo, significa che le urine contengono tutte le scorie che sono state smosse dai siti di deposito.

 

I vantaggi dei farmaci di drenaggio omeopatici sono:

  • Velocità di azione;
  • Assenza completa di effetti collaterali;
  • Azione selettiva sulle diverse tossine;
  • Azione mirata a seconda dello stato di “intasamento”;
  • Azione mirata di potenziamento degli organi emuntori;
  • Azione di sblocco di emuntori bloccati;
  • Azione di sblocco del metabolismo;
  • Possibilità di assunzione in concomitanza con altre terapie;
  • Potenziamento delle terapie tradizionali;
  • Possibilità di essere assunti a tutte le età.

 

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Questo articolo è edito solo a scopo divulgativo, non rappresenta in alcun modo una sollecitazione all’ auto-medicazione.
I farmaci omeopatici non hanno, in Italia, indicazioni terapeutiche approvate.
Non interrompere MAI terapie farmacologiche tradizionali senza aver prima consultato il proprio medico curante o specialista di riferimento. 
Ricorda che per curare qualsiasi problema relativo alla tua salute o a quella dei tuoi cari, devi rivolgerti sempre al tuo medico o al tuo farmacista.