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Rafforza le Difese Immunitarie con l’Omeopatia: Guida Completa ai Rimedi Naturali per la Famiglia

L’arrivo dell’autunno porta con sé il freddo e, spesso, i primi malanni stagionali. Ricordiamo così l’inverno passato, con le sue febbri e mal di gola, che ci hanno impedito ed intralciato nelle attività quotidiane, provocando, talvolta, vere e proprie emergenze familiari!

Settembre diventa quindi un mese di buoni propositi, in cui molte persone, soprattutto donne e mamme che  -diciamolo- sono le più attente alla propria salute e a quella dei propri cari, cercano soluzioni per affrontare l’inverno senza preoccupazioni.

 

Ma perché alcuni di noi sembrano ammalarsi più spesso di altri?

La risposta risiede nel nostro sistema immunitario, un esercito interno che ci difende ogni giorno da virus, batteri e altre minacce.

Pensiamo allo stile di vita frenetico che conduciamo: ritmi serrati, stress, alimentazione poco bilanciata, poco sonno. Tutti questi fattori, uniti a fattori ambientali come l’inquinamento e l’esposizione a sostanze chimiche, radiazioni e tutto il resto, possono indebolire le nostre difese naturali.

 

Come possiamo rafforzare le nostre difese? 

La prima regola è adottare uno stile di vita sano. Non voglio fare il moralizzatore, ma è evidente che per stare meglio dobbiamo intervenire su:

  • Alimentazione: Privilegia frutta, verdura, cereali integrali e alimenti fermentati. Sono una vera e propria miniera di vitamine, minerali e antiossidanti, fondamentali per un sistema immunitario forte.
  • Riposo: Dormire a sufficienza è essenziale per permettere al corpo di rigenerarsi e rafforzare le difese.
  • Attività fisica: Muoversi fa bene non solo al corpo, ma anche alla mente! L’attività fisica regolare aiuta a stimolare il sistema immunitario e a ridurre lo stress.
  • Gestione dello stress: Trova il tempo per dedicarti a te stesso: yoga, meditazione, passeggiate all’aria aperta possono fare miracoli.

 

Approcci all’Immuno-Stimolazione

Esistono vari metodi per rafforzare il sistema immunitario e la chiave del successo è applicarli in modo tempestivo e personalizzato. 

La medicina tradizionale offre soluzioni come vaccini, lisati batterici, aminoacidi, peptidi e vitamine.

Parallelamente, le medicine complementari propongono estratti fitoterapici, farmaci omeopatici, oligoelementi e altri rimedi naturali.

 

Un Approccio Personalizzato

Un approccio personalizzato è fondamentale per l’efficacia di qualsiasi trattamento. Questo significa considerare le caratteristiche individuali di ciascuna persona. È essenziale eseguire un minimo di anamnesi per comprendere:

  • La storia familiare delle malattie.
  • La resistenza individuale alle infezioni.
  • I sintomi e le modalità con cui la malattia si manifesta.

Spesso ci ammaliamo non tanto a causa dei batteri o virus che incontriamo, quanto perché il nostro corpo non è in condizioni ottimali per difendersi. Quando ciò accade, la malattia diventa una battaglia per l’organismo, che cerca di eliminare l’agente esterno e tornare a uno stato di salute.

prevenzione costituzionale con omeopatia

Rafforzare il Sistema Immunitario

Esistono due strategie principali per rafforzare il sistema immunitario:

  1. Preparazione preventiva: Rafforzare il sistema prima dell’arrivo delle malattie stagionali. Tradotto significa: mi sono ricordato tardi, provo a “pompare” un po’ il sistema immunitario ed incrocio le dita…
  2. Riequilibrio delle tendenze patologiche: Lavorare sulla predisposizione individuale alle malattie, migliorando le debolezze della propria costituzione. Mi sono posto il problema per tempo e le possibilità di non ammalarmi aumentano drasticamente.

Costituzione e Salute

La nostra costituzione, intesa come unità psicofisica, composta da caratteristiche fisiche, psicologiche e genetiche, influisce su come il nostro corpo risponde alle malattie. Samuel Hahnemann, fondatore dell’omeopatia, ha osservato che le persone tendono a manifestare malattie simili, che ha classificato in famiglie di tendenze patologiche chiamate “miasmi”.

 

L’omeopatia: un alleato prezioso

L’omeopatia offre un approccio naturale e personalizzato per sostenere il sistema immunitario. Un omeopata, attraverso un’attenta anamnesi, individua la tua costituzione e seleziona il rimedio più adatto a stimolare le tue difese naturali.

  • La prevenzione aspecifica: Ogni individuo è unico, con le sue peculiarità fisiche e psicologiche. Esistono tuttavia dei farmaci omeopatici complessi che tengono conto di questa individualità, ma che possono essere comunque utilizzati da tutti i membri della famiglia a causa della prevalenza dei ceppi contenuti nella propria formulazione.
  • La prevenzione costituzionale: Assumere periodicamente il rimedio omeopatico costituzionale è come fare una ricarica per il tuo sistema immunitario, rendendoti più resistente alle malattie.

I vantaggi dell’omeopatia:

  • Naturalità: I rimedi omeopatici sono preparati con sostanze naturali e altamente diluite, quindi sono generalmente ben tollerati e privi di effetti collaterali.
  • Personalizzazione: Il trattamento è completamente personalizzato, in base alle tue caratteristiche individuali.
  • Individualità: L’omeopatia considera l’individuo nella sua totalità, agendo non solo sui sintomi, ma anche sulle cause profonde dello squilibrio.

 

Trattamenti Omeopatici

Rimedi omeopatici come Sulfur, Calcarea carbonica, Natrum Muriaticum, Sulfur Iodatum, Silicea sono solo alcuni dei rimedi omeopatici costituzionali che possono aiutare a riequilibrare un organismo in affanno, prevenendo ricadute.

Anas Barbariae, Influenzinum, Vincetoxicum officinale e altri farmaci che vanno sotto il nome di Nosodi (Tubercolinum, Aviarie, …) sono farmaci omeopatici utilizzabili per la prevenzione aspecifica presenti in molti complessi omeopatici.

Altri alleati per il tuo benessere 

Oltre all’omeopatia, esistono altre terapie naturali che possono supportarti:

  • Fitoterapia: Alcune piante, come l’Echinacea e l’Astragalo, sono tradizionalmente utilizzate per rafforzare le difese immunitarie insieme alla Papaya o ad altri estratti vegetali ad azione antiossidante, come ad esempio la Rosa Canina;
  • Integrazione: In alcuni casi, possono essere consigliati integratori alimentari a base di Vitamina C, Vitamina D3, Zinco e tanto altro ancora ma sempre in base ad una attenta analisi di quanto accaduto negli anni precedenti.

Conclusione

Prendersi cura della propria salute è un atto d’amore verso se stessi. Rafforzare il sistema immunitario è un passo fondamentale per prevenire le malattie e vivere al meglio ogni giorno.

L’omeopatia, con il suo approccio olistico e personalizzato, può essere un prezioso alleato in questo percorso.

omeopatia e prevenzione malattie invernali bambini

Alcune domande ricorrenti

Utilizzo combinato : Gli immunostimolanti omeopatici possono essere usati insieme ai farmaci tradizionali? Si la loro azione è complementare a vaccini, lisati batterici e vitamine.

Periodo di assunzione:  Gli immuno-stimolati omeopatici quando devono essere utilizzati? Sono efficaci tutto l’anno, sia in prevenzione che in trattamento. E’ possibile concentrarne l’assunzione prima di esporsi a situazioni di rischio (prima della scuola, prima di un viaggio, …).

Sicurezza: Gli immunostimolati omeopatici da che età possono essere assunti? Sono adatti a tutta la famiglia, senza effetti collaterali.

Momento di inizio: Quando è meglio iniziare una terapia immuno-stimolante? È consigliabile iniziare subito la terapia per prepararsi al meglio all’inverno.

 

Ricorda: ogni individuo è unico, con le sue peculiarità e le sue esigenze specifiche. Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a un professionista che possa individuare il rimedio più adatto a te.

 

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Inizia oggi a prenderti cura di te e dei tuoi cari e ricorda che, mai come in questo caso…

E’ sempre questione di Costituzione!

 

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La Migliore Prevenzione è l’Omeopatia Costituzionale

 

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La Migliore Prevenzione è l’Omeopatia Costituzionale

Partiamo dalle premesse, ma  senza prenderla troppo per le lunghe.

 

L’Omeopatia cura il soggetto e non il sintomo.

Diciamo anche che un individuo si ammala più facilmente se la propria costituzione non è in equilibrio.

Che significa?

Significa che le diverse diatesi (psorica, sicotica, luesinica e tubercolinica) sono squilibrate. Una o più diatesi possono squilibrarsi anche contemporaneamente.

Ogni costituzione ha una prevalenza diatesica.

Vuol dire che in ogni costituzione le diatesi si presentano in un determinato ordine di prevalenza.

Così, ad esempio, nei soggetti sulfurici dopo una lunga fase psorica, si innesta quasi immediatamente la diatesi luesinica. Nei carbonici invece dopo una breve fase psorica, si innesta subito una fase sicotica.

Nelle costituzioni longilinee, fase psorica e tubercolinica quasi coesistono. Successivamente intervengono sicosi e luesinismo.

 

Fatta questa premessa, torniamo al discorso della prevenzione e facciamo alcuni esempi classici di “ostinazione allopatica”.

La medicina ufficiale, spesso continua a prendersela con il singolo batterio o con il virus, invece di porre attenzione al terreno in cui batteri e virus trovano facile impiantarsi e proliferare.

Vogliamo continuare a fare la guerra a virus e batteri, o non è forse più semplice riequilibrare il terreno in cui il virus o il batterio prolifera?

Nel caso in cui invece decidessimo di intraprendere la via dell’eradicazione del batterio, la strada parte in salita.

Sono all’ordine del giorno gli insuccessi nel campo della medicina tradizionale quando ci si mette a combattere contro Candida Albicans o contro il famigerato Helicobacter Pylori, batterio a cui viene data la colpa di tante ulcere gastroduodenali.

Spesso e volentieri, dopo terapie antibiotiche o antimicotiche durate mesi, dopo una parziale fase di “debellamento” in cui il batterio sembra essere scomparso, si assiste in pochissimo tempo ad una nuova infezione e, ovviamente, ad un ripresentarsi del quadro clinico – sintomatologico che invece il povero paziente sperava di aver dimenticato per sempre.

 

Mi rendo conto, quando parlo con i miei pazienti in farmacia, che il solo concetto di riequilibrare il terreno possa apparire una cosa lunga.

In un mondo in cui tutti vogliono tutto e subito, la sola parola riequilibrare, porta con sé l’intrinseca immagine del tempo che passa.

 

In realtà, a fare due-tre cicli di antibiotici non è che ci voglia meno tempo o la spesa sia inferiore, ma la guerra, mi rendo conto, è  da combattere, più che altro, sul piano culturale.

 

Volendo fare un altro clamoroso esempio di insuccesso nel campo della medicina tradizionale, potremmo parlare della Candida. Decine di migliaia di donne continuano a combattere con questo fungo a suon di capsule, ovuli, lavande, bustine e quant’altro e continuano a rimanere frustrate nei risultati a causa del continuo ripresentarsi dei fastidiosissimi sintomi.

La cosa simpatica è che una pratica semplicissima come quella dell’alcalinizzazione sistemica (pratica di cui parlano ormai anche le riviste di salute di terza categoria) che permette spesso un rapido miglioramento del quadro generale dell’individuo e dei sintomi della candidosi, rimane pressoché sconosciuta alla medicina ufficiale.

 

Torniamo al nostro discorso su costituzioni e diatesi.

Qual è il processo da compiere, dal punto di vista del terapeuta, per curare una malattia recidivante ?

Individuiamo per semplicità un percorso mentale:

  1. Individuazione della Costituzione del soggetto
  2. e  della Diagnosi clinica
  3. Inquadramento della Diagnosi all’interno di una delle Diatesi (Diatesi=Tendenza ad ammalarsi= Forza Energetica Fisio Patolgica = Miasma)
  4. Inquadramento della Diatesi all’interno della Costituzione (è una diatesi dominante o secondaria?)
  5. Individuazione del grado di scompenso costituzionale (quanto lontani ci troviamo dallo stato di equilibrio costituzionale o dal medicinale costituzionale di base).

 

Scopo del gioco è riequilibrare tutte le diatesi squilibrate e, contemporaneamente, attraverso l’utilizzo dei medicinali costituzionali intermedi, giungere finalmente al medicinale costituzionale di base.

Quando abbiamo riequilibrato tutte le diatesi, partendo dalla più grave per arrivare alla meno grave, utilizziamo il nosode relativo ad ogni diatesi per evitare che lo squilibrio si ripresenti nel tempo.

Ultimo passo è l’utilizzo del medicinale costituzionale di base per esaltare tutte le funzioni della costituzione.

 

Questo percorso, che qui è stato descritto per fasi, in realtà nella pratica clinica è più confuso.

Questo rimane uno schema teorico che va rispettato per avere una specie di paradigma da seguire, ma è chiaro che i diversi farmaci andranno prescritti o consigliati sulla base dei sintomi mostrati dal paziente.

 

Diciamo quindi che la prevenzione migliore, la più specifica, quella su misura, si fa con i medicinali della costituzione.

 

Detto questo, ricordiamo che esiste poi una prevenzione aspecifica che è quella che si fa, spesso a ridosso o durante la stagione invernale, utilizzando farmaci quali Infuenzinum o Anas Barbariae. Si chiama aspecifica perchè va bene per tutti.

Funziona e va bene finché i farmaci si assumono, ma la protezione decresce al diminuire delle somministrazioni.

Niente vieta di poter fare contemporaneamente le due cose, cioè fare una prevenzione a-specifica, andando nel frattempo a riequilibrare le diverse diatesi.

Tutto chiaro, no?