Equilibrio Acido-Base: Consigli e Rimedi per una Salute Ottimale
Mantenere l’equilibrio acido-base nel nostro corpo è cruciale per una salute ottimale.
L’equilibrio acido-base si riferisce al rapporto tra gli acidi e le basi nei fluidi corporei, come il sangue.
Quando questo equilibrio viene compromesso, possono insorgere una serie di problemi di salute, inclusa l’acidosi metabolica, che può avere effetti negativi su diversi sistemi del nostro organismo.
Acidosi Metabolica e Svantaggi per la Salute
L’acidosi metabolica si verifica quando il nostro corpo produce troppi acidi o non è in grado di eliminarli in modo efficace. Questo squilibrio può derivare da diversi fattori, tra cui una dieta ricca di cibi acidi, uno stile di vita sedentario (o, al contrario, da un eccesso di attività sportiva), lo stress cronico e alcune condizioni mediche, come ad esempio la menopausa.
I sintomi dell’acidosi metabolica possono includere affaticamento cronico, problemi digestivi come bruciore di stomaco e reflusso acido, debolezza muscolare, sensazione di fame costante e difficoltà a perdere peso.
A lungo termine, l’acidosi metabolica può aumentare il rischio di condizioni mediche più gravi, come osteoporosi, calcoli renali, malattie cardiache e disturbi autoimmuni.
Inoltre, l’eccesso di acidi nel corpo può influenzare negativamente il funzionamento dei nostri organi vitali, come i reni e il fegato, che sono responsabili dell’eliminazione delle tossine e del mantenimento dell’equilibrio acido-base. Questo può portare a un deterioramento della funzione renale, accumulo di tossine nel corpo e compromissione del sistema immunitario.
Come misurare il pH del nostro organismo?
Un metodo semplice per ottenere una misurazione indicativa del pH tissutale generale è quello di misurare il pH delle urine utilizzando una cartina al tornasole che puoi trovare in farmacia.
Di solito, si scartano le prime urine del mattino, poiché il pH è più basso a causa dell’eliminazione dell’acidità accumulata durante la giornata precedente. Si preferisce quindi misurare il pH con le seconde urine del mattino o con quelle della sera, prima di cena.
Valori compresi tra 6,5 e 7,5-8 sono considerati accettabili. Se il pH scende sotto i 6,5, potrebbe essere pericoloso.
Consigli Alimentari e Pratici per Mantenere l’Equilibrio Acido-Base
Per mantenere un corretto equilibrio acido-base nel corpo, è importante adottare uno stile di vita sano e una dieta equilibrata. Alcuni consigli pratici includono:
- Aumentare il Consumo di Alimenti Alcalinizzanti: Includere nella dieta cibi alcalinizzanti come frutta e verdura fresca, noci e semi, e alimenti ricchi di minerali alcalini come il sedano, i cetrioli e le patate dolci.
- Limitare il Consumo di Alimenti Acidificanti: Ridurre il consumo di cibi e bevande ad alto contenuto di acidi, come carne rossa, latticini, cibi trasformati, zucchero raffinato e bevande gassate.
- Idratazione Adeguata: Bere a sufficienza acqua ogni giorno per favorire l’eliminazione delle tossine e mantenere un corretto equilibrio idrico nel corpo.
- Attività Fisica Regolare: L’esercizio fisico regolare può aiutare a ridurre lo stress e promuovere il corretto funzionamento dei sistemi del nostro corpo, inclusi quelli coinvolti nell’equilibrio acido-base.
- Gestione dello Stress: Ridurre lo stress cronico attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga e la respirazione profonda può contribuire a mantenere un equilibrio acido-base ottimale.
Se questi consigli non fossero sufficienti perchè ci troviamo in un momento della nostra vita particolarmente complicato, in cui non siamo in grado di poterli osservare scrupolosamente , allora un aiuto può venirci dall’utilizzo della medicina complementare.
Unendo alle buone abitudini approcci come Omeopatia, Sali di Schüssler o Integratori alcalinizzanti, è possibile -molto velocemente- favorire un ambiente corporeo più alcalino e migliorare la salute generale e il benessere.
Rimedi Omeopatici
- Natrum phosphoricum: Questo rimedio è spesso prescritto per i disturbi digestivi, inclusi quelli associati all’eccesso di acidità gastrica. Si ipotizza che possa agire come un regolatore dell’equilibrio acido-base, aiutando a neutralizzare l’eccesso di acidità nel corpo attraverso una regolazione dell’equilibrio dei fluidi corporei.
- Natrum sulphuricum: E’ indicato per influenzare il metabolismo dell’acqua nel corpo eliminando i prodotti di scarto acido attraverso il sistema urinario.
- Calcarea carbonica: Questo rimedio, preparato da ostriche o conchiglie di molluschi, è prescritto per una vasta gamma di disturbi, inclusi problemi digestivi (acidità di stomaco-intestino e feci acide) ansia, affaticamento e altri disturbi cronici. È anche consigliato quando c’è una tendenza all’acidità eccessiva. Influenza il metabolismo del calcio e il processo di mineralizzazione ossea, contribuendo indirettamente all’equilibrio acido-base. Anche se il carbonato di calcio è alcalino, la sua azione in omeopatia è molto più complessa e non è direttamente correlata all’alcalinizzazione sistemica. In tutti i carbonati, vediamo sopravvenire l’acidità, perchè il radicale carbonico provoca l’azione dei processi di decarbossilazione e gioca sull’equilibrio acido-base per l’intermediario del CO2, che ne è uno dei regolatori. I reni hanno una parte attiva nell’eliminazione dei sali di calcio e dei fosfati. I sali di calcio potranno subire precipitazioni in un ambiente al pH variabile (come l’urina) soprattuto se se i reni filtrano sangue alcalino per eliminar l’urina acida. Si avranno perciò spesso calcoli renali. Precipitazione calciche si potranno vere anche nella bile in cui abbiamo anche oscillazioni del pH.
- Lycopodium:è un rimedio che agisce sull’insieme, modificando considerevolmente le reazioni generali del soggetto. Agisce in profondità sul metabolismo generale, supportando in particolare il fegato affaticato e tutto il tubo digerente. Questo rimedio è noto per ridurre la colesterinemia e l’uremia, eliminando le tossine di origine epatica, alimentare e artritica. Lycopodium modifica profondamente il metabolismo, influenzando la sfera digerente, il fegato, lo stomaco e l’intestino. Il soggetto assimila male e a lungo andare può subire uno stato di denutrizione. Agisce sia sul meccanismo di assimilazione che su quello di dissimilazione, modificando in modo significativo il metabolismo generale e le turbe intestinali, renali e urinarie.
- Carbo vegetabilis: È indicato quando c’è una sensazione di gonfiore e pienezza addominale associata all’acidità. Si ritiene che possa influenzare la funzione del sistema digestivo e respiratorio, aiutando a ridurre la formazione di gas e la sensazione di gonfiore associata all’eccesso di acidità. Un eventuale accumulo di CO2 nel sangue può avere notevole ripercussione su respirazione e circolazione. Inizialmente si verificherà uno stato di acidosi gassosa; la frazione che regola il pH del sangue ( CO2/NaHCO3) vedrà il suo numeratore notevolmente aumentato. E’ dunque acidosi, con tutte le conseguenze!
- Kali carbonicum: Può essere considerato per i sintomi gastrointestinali, inclusa l’acidità. Influenza la funzione digestiva e respiratoria, aiutando a ridurre l’eccesso di acidità nel corpo. Il carbonato di potassio influenza l’equilibrio acido-base in più modi. Il potassio è abbondante sopratutto nelle cellule. Le concentrazioni intra-cellulari di K+ e H+ sono più elevate rispetto a quelle extra-cellulari; un aumento della concentrazione extra-cellulare di H+, ad esempio nell’acidosi, porta ad un aumento dell’afflusso di K+ verso il compartimento extracellulare, con conseguente iper-kaliemia. Una dieta vegetariana apporta più potassio di tutte, perchè tutti i vegetali contengono carbonato di potassio. Inoltre la sua azione è affine a quella di Carbo Vegetabilis.
Questi sono solo alcuni esempi di rimedi omeopatici di origine minerale o vegetale che possono influenzare verso l’alcalosi l’equilibrio acido-base nel corpo, anche se il loro effetto non è sempre direttamente correlato alla liberazione di ioni OH- o alla cattura di H+.
Come sempre, la scelta del rimedio dipende dalla totalità dei sintomi del paziente e dovrebbe essere fatta da un omeopata qualificato.
Gli omeopati talvolta utilizzano formulazioni complesse, che combinano diversi rimedi omeopatici in una singola preparazione. Queste formulazioni complesse possono essere preparate per affrontare una varietà di sintomi o condizioni.
Spesso l’assunzione di farmaci complessi ad azione drenante (soprattutto se indirizzata su fegato, reni e polmoni) può portare indirettamente ad un riequilibrio del corretto pH del nostro organismo.
Farmaci drenanti e de-tossificanti che agiscono sul metabolismo renale, su quello degli acidi urici, come Nux Vomica, Lycopodium, Calcarea Carbonica, Natrum Sulfuricum, portano ad una azione alcalinizzante indiretta.
Equilibrio Acido-Base e Costituzioni
Abbiamo visto che l’argomento equilibrio acido-base è strettamente correlato al drenaggio delle tossine.
Volendo dare una lettura in chiave costituzionale alla problematica dell’acidosi metabolica, potremo sicuramente affermare che i più predisposti alla problematica saranno i soggetti Carbonici ed i Sulfurici. Entrambi grandi soggetti intossicati ed entrambi grandi mangiatori: i primi di dolci e carboidrati, i secondi di carni. E noi sappiamo bene che in cima alla classifica degli alimenti più acidificanti troviamo dolci, cereali raffinati e carni.
C’è anche un valore specifico per misurare quanto un alimento possa influire sull’acidità del nostro organismo, e questo valore si chiama PRAL (Potential Renal Acid Load, che in italiano significa potenziale di carica acida renale).
Il PRAL è positivo per gli alimenti che abbassano il pH del corpo e negativo per quelli che lo aumentano.
Più basso è il valore PRAL di un alimento, maggiore è il suo potere alcalinizzante.
Sali di Schüssler
I Sali di Schüssler, noti anche come sali biochimici o sali tissutali, sono rimedi omeopatici a bassa diluizione (6 o 12 DH) utilizzati nella medicina complementare per mantenere l’equilibrio biochimico all’interno delle cellule e dei tessuti del corpo.
Alcuni sali di Schüssler che possono promuovere un ambiente corporeo più alcalino includono:
- Natrium phosphoricum (solfato di sodio – Na2HPO4x12H2O): Si ritiene che questo sale agisca come un regolatore dell’equilibrio acido-base nel corpo, aiutando a neutralizzare l’eccesso di acidi. Infatti con il fosfato di sodio, l’acido lattico viene scomposto in acido carbonico ed acqua. L’acido carbonico si lega liberamente con il fosfato di sodio e, per ogni molecola di acido fosforico, esso lega due molecole di acido carbonico, che viene poi esperto dai polmoni. Gli acidi si formano per carenza di sodio e per la fermentazione di cibo, soprattutto sofisticato ed industrializzato. Se per una eccessiva acidità dovuta a carenza di fosfato di sodio il cibo rimane troppo a lungo nel corpo, perché non riesce ad essere digerito, porta a disturbi secondari come reumatismi e sudore acido. Se questa condizione perdura, può portare a disturbi gastrici, renali e vescicali. I cristalli di acido urico che si depositano intorno alle articolazioni indicano una carenza di fosfato di sodio. Significa che il nostro organismo non è più nelle condizioni di mantenere gli acidi urici in soluzione, di ricostituire e di espellere l’urea. Per decomporre i cristalli di acido urico necessario l’acido di silicio. L’acido urico si lega spesso con il calcio e con il magnesio e ciò porta al costituirsi di calcoli renali o biliari oppure a depositi cristallini nelle articolazioni, nei tessuti e negli organi. Se ci troviamo in una situazione di acidosi metabolica, è possibile andare incontro molto più spesso a infiammazioni e suppurazioni. Tutte le secrezioni che si verificano per carenza di fosfato di sodio hanno odore acre, sono lattiginose ed hanno colore miele dorato.
- Natrium Chloratum (cloruro di sodio – NaCl): il cloruro di sodio regola il volume di liquidi nel nostro organismo, assicura la permeabilità dei tessuti cellulari e regola il bilancio idrico. Il cloruro di sodio è preponderante nel liquido interstiziale: è importante per il mantenimento dell’equilibrio acido-base e, in biochimica, favorisce l’afflusso di nutrienti all’interno delle cellule.
- Silicea (Ac. di silicio, biossido di silicio – H2SiO3): si trova in tutte le cellule, tessuti ed organi. Silicea decompone gli acidi. Il fosfato di sodio e il biossido di silicio si integrano e possono essere utilizzati insieme. Silicea regola anche la sudorazione ed aiuta ad eliminare tossine attraverso la pelle. Silicea scioglie i depositi di cristalli di acido urico dalle articolazioni e quelli presenti nei calcoli renali. Silicea aiuta anche ad eliminare il pus formatosi in ambiente acido e lo elimina attraverso il circolo linfatico.
Integratori Alcalinizzanti
Gli integratori utilizzati per neutralizzare l’acidosi metabolica a livello sistemico spesso contengono sali alcalini che possono aiutare a ripristinare velocemente l’equilibrio acido-base nel corpo. Questo sarà un approccio consigliato quando bisogna riportare velocemente i valori del pH in un intervallo di sicurezza in attesa di agire sulle cause.
Alcuni dei principali sali utilizzati includono:
- Bicarbonato di sodio: È uno dei sali alcalini più comuni utilizzati per contrastare l’acidità nel corpo. Il bicarbonato di sodio può essere assunto oralmente per aiutare a neutralizzare l’acidosi metabolica.
- Carbonato di calcio: Questo sale di calcio è alcalino e può essere utilizzato per aiutare a neutralizzare l’acidità nel corpo. È spesso presente in integratori alimentari e antiacidi.
- Carbonato di magnesio: Anche il magnesio può agire come un agente alcalino e può essere utilizzato per aiutare a neutralizzare l’acidosi metabolica. È spesso incluso in integratori per la salute digestiva e del sistema muscolare.
- Citrato di potassio: Il potassio è un minerale alcalino che può aiutare a neutralizzare l’eccesso di acidità nel corpo. Il citrato di potassio è una forma comunemente utilizzata di potassio negli integratori.
- Citrato di calcio: Come il citrato di potassio, il citrato di calcio è un’altra forma di sale alcalino che può essere utilizzato per aiutare a neutralizzare l’acidosi metabolica. Può essere utilizzato sia negli integratori alimentari che negli integratori di calcio.
- Citrato di magnesio: Analogamente al citrato di calcio e al citrato di potassio, il citrato di magnesio è un’altra forma di sale alcalino che può essere utilizzato per ridurre l’eccesso di acidità nel corpo.
- Carbonato di potassio: Come il bicarbonato di sodio, il carbonato di potassio è un sale alcalino che può essere utilizzato per aiutare a neutralizzare l’acidità nel corpo.
Alcuni di essi entrano direttamente nei principali sistemi tampone con cui il nostro organismo mantiene il corretto pH nei diversi distretti, altri -anche in questo caso- hanno una azione meno diretta.
Questi sali alcalini possono essere utilizzati singolarmente o in combinazione tra loro negli integratori progettati per ridurre l’acidosi metabolica e ripristinare l’equilibrio acido-base nel corpo.
Conclusioni
Mantenere un equilibrio acido-base ottimale è essenziale per la salute generale e il benessere. Con una dieta equilibrata, uno stile di vita sano e l’uso di opzioni di trattamento complementari come rimedi omeopatici, sali di Schüssler e integratori alcalinizzanti, è possibile favorire un ambiente corporeo più alcalino e prevenire potenziali problemi legati all’acidosi metabolica.
È importante consultare sempre un professionista sanitario qualificato prima di utilizzare qualsiasi trattamento complementare per affrontare l’equilibrio acido-base o altre condizioni di salute.
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