Traumi Sportivi: Guida all’Omeopatia per il Recupero Ottimale degli Atleti

L’argomento è spinoso… ed è estremamente interessante (e divertente) leggerlo in chiave costituzionale.

Quattro categorie di individui approcceranno allo sport con modalità differenti ed otterranno risultati differenti.

  • I sulfurici saranno i più competititvi; loro non partecipano: vincono!  O vorranno vincere sempre e comunque e non si arrenderanno mai, neanche durante le partitelle all’oratorio. Amichevoli? Un corno! Di passare la palla al compagno libero non se ne parla proprio, inizieranno litigare con tutti e si porteranno via il pallone se cacciati!

 

  • I muriatici si alleneranno sempre con costanza, avranno visione di gioco, passeranno la palla a chi avrà maggiore possibilità di realizzare il punto, giocheranno corretto e la vittoria arriverà per la costanza con cui si sono allenati e per la loro strategia e visione del gioco.
  • I fosforici partiranno entusiasti, daranno tutto se stessi, ma finiranno subito il fiato. Inizieranno a blaterare, inizieranno a pensare troppo e nel frattempo ci sarà qualcuno che potrà via loro la palla.
  • I carbonici? non ci proveranno nemmeno… sono troppo stanchi e troppo pigri. Restano a mangiare sugli spalti!

 

Se poi parliamo di infortuni…

Ci sarà chi li provoca (probabilmente i sulfurici), chi li subisce e chi sei infligge da solo perchè maldestro (sempre i fosforici). I carbonici non partecipando, il problema non ce l’hanno…

 

C’è poi la questione del tipo di sport da praticare

  • Palestra, pesi, lotta, atletica (pesante), ma anche sport di squadra (con istinto a primeggiare) per i sulfurici; forzi brevi anaerobici per la loro massa e per prevalenza di fibre muscolari rosse.
  • Atletica, tennis, arti marziali, sport di squadra per i muriatici, (sport di tattica, di strategia e resistenza con sforzi aerobici).

 

 

 

  • Atletica leggera, meglio anzi leggerissima, nuoto e tutti quegli sport dove non sia richiesto un grande contatto fisico per i fosforici. Per la propria struttura fisica longilinea, prediligono sforzi brevi, scatti, …
  • Biliardo e biliardino per i carbonici

 

Ora al di là delle generalizzazioni, la costituzione di appartenenza ci può dare anche informazioni anche sul

tipo di infortuni a cui ognuno potrebbe andare incontro…

  • Il sulfurico, probabilmente, non si tirerà indietro davanti ad uno scontro con conseguenti traumi e lesioni.
  • Il muriatico potrà andare incontro ad infiammazioni, usura  di tendini, legamenti, articolazioni a causa dell’allenamento costante e continuo a cui si sottoporrà per raggiungere i risultati che si è prefisso.

  • Il fosforico  andrà in contro a fatica, crampi e distorsioni per lo scarso tono muscolare e per la lassità dei legamenti che ne caratterizzano la costituzione.

 

 

  • Il carbonico si farà male solo continuando a mangiare…

 

Per affrontare queste condizioni specifiche, al di là del discorso costituzionale, l’omeopatia offre un approccio naturale e complementare, utilizzando rimedi sicuri ed efficaci per favorire il recupero ottimale degli sportivi.

 

Consigli Generali

Prima di trattare specificamente i vari tipi di traumi, ferite e crampi muscolari, è importante seguire alcuni consigli generali:

– Riposo Adeguato: Assicurarsi di concedere al corpo il tempo necessario per recuperare dopo sforzi intensi e allenamenti prolungati.
– Idratazione: Mantenere un adeguato equilibrio idrico ed elettrolitico nel corpo è essenziale per prevenire crampi muscolari e altri disturbi legati alla disidratazione.
– Alimentazione Bilanciata: Assicurarsi di consumare una dieta equilibrata che fornisca i nutrienti necessari per sostenere la salute muscolare e la riparazione dei tessuti.

 

Contusioni e Traumi

Per le contusioni e i traumi derivanti dall’attività sportiva, i seguenti rimedi omeopatici sono particolarmente efficaci:

Arnica Montana: Considerato il rimedio principale per i traumi, allevia l’indolenzimento e la sensibilità al tocco, utile per contusioni e distorsioni durante gli allenamenti e le competizioni.
Bellis Perennis: Utile per contusioni profonde con coinvolgimento dei linfonodi locali, adatto per lesioni più serie causate da impatti violenti nello sport.
Bryonia: Indicato per dolori acuti e movimenti limitati, peggiora con il movimento, spesso necessario per controllare il dolore dopo traumi sportivi.
Ledum Palustre:Per contusioni con dolore intenso e gonfiore, migliorato dall’applicazione di ghiaccio, ideale per gestire l’infiammazione post-traumatica.

 

Fratture

Le fratture sono un rischio durante l’attività sportiva e possono richiedere cure specifiche, supportate dai seguenti rimedi omeopatici:
Symphytum: Promuove la formazione di nuovo osso nelle fratture, accelerando il processo di guarigione, fondamentale per una ripresa rapida dopo una frattura sportiva.
Calcarea Phosphorica: Utile per fratture che faticano a guarire, con dolori che peggiorano con il freddo, importante per accelerare la guarigione in fratture più complesse.
Calcarea Carbonica:Per fratture da sforzo eccessivo, con debolezza degli arti e artrite, necessario per rinforzare l’apparato muscolo-scheletrico e prevenire future lesioni.

 

Crampi Muscolari

I crampi muscolari possono colpire gli atleti durante o dopo l’esercizio fisico, ma l’omeopatia può offrire sollievo con i seguenti rimedi:

Cuprum Metallicum:Per crampi e spasmi muscolari, particolarmente nelle gambe e nei polpacci, spesso associati a stanchezza muscolare.
Arnica Montana: Utile per mialgie dopo sforzo eccessivo e indolenzimento muscolare, comuni dopo intense sessioni di allenamento.
Colocynthis:Indicato per dolori addominali associati a crampi, migliora piegandosi in due, utile per crampi addominali durante l’attività sportiva.
Dioscorea Villosa: Per crampi addominali che migliorano piegandosi all’indietro, può essere utile per affrontare coliche durante l’esercizio fisico.
Pulsatilla: Per gonfiore e distensione addominale associati a crampi muscolari, importante per ripristinare il comfort durante l’attività sportiva.

 

Approccio Tradizionale vs. Approccio Omeopatico

Mentre l’approccio tradizionale si concentra principalmente sul trattamento diretto delle lesioni, l’omeopatia considera il paziente nel suo insieme, trattando non solo i sintomi fisici, ma anche gli aspetti emotivi e mentali legati al trauma e allo sforzo fisico. Questo approccio olistico offre un’alternativa sicura e naturale per favorire il recupero ottimale e il benessere complessivo degli atleti.

 

Conclusioni

L’omeopatia offre una vasta gamma di rimedi per affrontare diversi tipi di traumi, ferite e crampi muscolari derivanti dall’attività sportiva, fornendo un approccio naturale e complementare alla cura.

È importante consultare un  omeopata professionista per un trattamento personalizzato e sicuro, e ricorda sempre di consultare un medico per lesioni gravi o persistenti, specialmente se derivanti dall’attività sportiva.

La combinazione di trattamenti omeopatici e tradizionali può favorire una rapida ripresa e prevenire futuri problemi legati alle lesioni sportive e allo sforzo fisico.

 

 

Questo contenuto è edito solo a scopo divulgativo e non rappresenta in alcun modo una sollecitazione all’ auto-medicazione. I farmaci omeopatici non hanno, in Italia, indicazioni terapeutiche approvate. Non interrompere MAI terapie farmacologiche tradizionali senza aver prima consultato il tuo medico curante o specialista di riferimento. Ricorda che per curare qualsiasi problema relativo alla tua salute o a quella dei tuoi cari, devi rivolgerti sempre al tuo medico o al tuo farmacista.
Dichiarazione di non responsabilità e avviso di rischio: Questo contenuto viene presentato “così com’è” solo a scopo informativo, generale e didattico, senza dichiarazioni o garanzie di alcun tipo.Non deve essere interpretato come una consulenza sanitaria o di altro tipo, né inteso a raccomandare un prodotto o un servizio specifico. In materia di assunzione di farmaci o interruzione di terapie prescritte, dovresti chiedere consiglio a consulenti professionali appropriati (il tuo medico curante o lo specialista).I farmaci omeopatici non hanno indicazioni terapeutiche approvate, pertanto non interrompere MAI terapie farmacologiche classiche senza aver prima consultato il proprio medico curante o specialista di riferimento. Sei l’unico responsabile delle tue decisioni in materia di automedicazione e la Farmacia Spirito Santo non è responsabile di eventuali danni che potresti subire.

Nessun commento

Lascia un commento

Solo gli utenti registrati possono lasciare un commento , Accedi / Registrati