Perché fare un Drenaggio delle Tossine per Dimagrire?
Se ti senti gonfio, se stai aumentando di peso senza motivo, se dopo pranzo avverti sonnolenza,
se sei diventato allergico…
E’ arrivato il momento di drenarti!
Buona Salute e Forza Vitale dipendono da Stile di Vita sano e dalla Predisposizione Genetica a contrarre alcune malattie.
L’inquinamento ambientale e di conseguenza la scarsa qualità dell’ACQUA che beviamo,
del CIBO che assumiamo, dell’ AMBIENTE che ci circonda (l’aria che respiriamo, l’acqua in cui ci bagniamo, la terra su cui viviamo), porta ad aumento dell’accumulo di tossine nel nostro organismo.
Queste tossine possono essere esogene, cioè provenienti dall’esterno, o endogene cioè prodotte dal nostro organismo come prodotti di scarto del metabolismo cellulare.
Quali sono le costituzioni più a “rischio intossicazione”?
Sicuramente le costituzione brevilinee, soggetti di costituzione carbonica e sulfurica.
Il CARBONICO a causa della sua pigrizia, della poca attività fisica che conduce, della sua fame e del conseguente eccesso di alimenti di cui è ghiotto (soprattutto carboidrati e dolci).
Inoltre, questi soggetti subiscono l’azione sicotizzante ed intossicante dei farmaci tradizionali e di loro metaboliti che sono costretti ad assumere a causa delle loro predisposizioni fisiologiche.
Il SULFURICO può intossicarsi a causa della propria resistenza alla fatica ed allo sforzo che lo rende in alcuni casi iperattivo. Questi soggetti non riescono a stare mai fermi, devono essere per forza impegnati a fare qualcosa ed inevitabilmente vanno incontro a stress.
Anche costoro sono dei voraci mangiatori, ma rispetto ai primi, prediligono alimenti molto conditi, grassi e proteine.
Questi soggetti possono fare anche uso di stimolanti (caffè, tabacco, alcol,…) propio per portare a termine tutti gli obiettivi che si sono posti. In alcuni casi possono, persino, iniziare a fare uso di sostanze stupefacenti se si sentono sopraffatti dalla mole di impegni.
Questi soggetti si ammalano raramente nella prima metà della vita, ma quando le capacità di eliminazione (cioè gli organi deputati alla detossificazione) iniziano a rallentare, ricorrono ai farmaci per stare meglio il prima possibile. Questa condizione può condurre spesso anche situazioni di abuso.
Chi dovrebbe effettuare il drenaggio delle tossine?
Siamo tutti interessati dal drenaggio delle tossine perché -chi più, chi meno- siamo tutti potenzialmente intossicati dall’attuale stile di vita.
Dovranno, però, porre maggior attenzione i soggetti che siano in cura con determinati tipi di farmaci.
Chi è costretto ad effettuare per lunghi periodi, o ciclicamente, terapie antibiotiche a causa di una compromissione del sistema immunitario (che, tra l’altro potrebbe essere riequilibrata con l’omeopatia);
Chi è costretto ad effettuare terapie con i cortisonici per malattie infiammatorie o autoimmuni;
Chi è costretto a terapie con ormoni sessuali a scopo sostitutivo (durante la menopausa) o anticoncezionale oppure per trovare una soluzione ad un’acne particolarmente violenta. Tali terapie provocano una profonda ritenzione idrica e -spessissimo- cellulite;
Chi effettua terapie contro allergie stagionali e riniti allergiche : antistaminici e cortisonici bloccano l’organismo che sta tentando di eliminare tossine attraverso le mucose;
Chi ha deciso di effettuare un dimagrimento importante: spesso nel grasso cutaneo si depositano scorte importanti di farmaci lipofili o loro metaboliti. Nel processo di lipolisi che avviene durante il dimagrimento, tali farmaci ritornano in circolo e possono dare spesso fenomeni di sovradosaggio;
Soggetti che si sottopongono a numerose vaccinazioni, soprattuto se ravvicinate nel tempo;
Soggetti -più o meno anziani- che assumono innumerevoli farmaci durante la giornata. Il fegato di questi soggetti non riuscirà sicuramente a smaltire tutto il carico tossinico e, per forza di cose, sarà costretto a rallentare la propria funzione.
Quando devi effettuare un Drenaggio delle Tossine?
Un drenaggio intelligente, può essere effettuato in qualsiasi periodo dell’anno – non appena ti accorgi che qualcosa sta cambiando (analisi fuori controllo, pressione alta, aumento di peso ingiustificato, ritenzione idrica e cellulite, alito pesante, difficoltà di digestione …).
Ma anche:
- Poco prima -o durante- un processo di dimagrimento, se lo hai programmato (n.b. anche per velocizzarlo: se ripulisci fegato e reni il metabolismo riparte e dimagrisci prima ;-));
- Prima e dopo una vaccinazione e dopo ogni terapia antibiotica per eliminare tutte le scorie prodotte (l’antibiotico disintegra il batterio, ma tutti i pezzi rimangono comunque nel nostro organismo e dovrebbero essere allontanati il più velocemente possibile);
- Chi assume la “pillola”o chi assume molti farmaci, deve drenarsi almeno due volte all’anno se vuole prevenire fenomeni di accumulo e ritenzione idrica;
- Chi si sente comunque “un po’ intasato”, può drenarsi ogni volta che vuole per rimetterti al più presto in forma!
Il drenaggio va cucito su ciascun individuo
Un grande vantaggio si ottiene drenando fegato e reni che tutti quanti abbiamo in sovraccarico, ma ogni soggetto andrà ad utilizzare degli organi di scarico secondari quando i primi due si trovano in affanno.
Ricapitoliamo?
Per fare un drenaggio specifico e selettivo bisogna:
1.individuare la modalità preferita con cui il nostro organismo espelle le tossine;
2.capire se gli organi emuntori funzionano tutti bene o se qualcuno è rallentato;
3.sbloccare gli emuntori bloccati o potenziarne la funzione escretiva;
4.incanalare le tossine verso le vie linfatiche, che accompagneranno tossine e scorie verso gli emuntori ormai puliti!
Questo tipo di valutazione non si può, purtroppo, fare da soli, ma c’è bisogno di qualcun che ci aiuti a valutare lo stato di intossicazione e a dare delle priorità nelle terapie di drenaggio, anche in base agli obiettivi che vogliamo raggiungere.
A proposito:
Quali sono i risultati del Drenaggio?
Dopo 5 settimane di trattamento -a parità di abitudini alimentari e di stili di vita- potremo ottenere:
1.una sensazione di benessere generale;
2.ci sveglieremo la mattina meno stanchi e ci alzeremo dal letto più carichi e anche con l’alito più fresco;
3.ci accorgeremo di avere le urine meno cariche, sia in colore che in odore;
4.potremo osservare una normalizzazione di molti parametri ematici di salute degli emuntori (fegato e reni).
Noterai, soprattutto, una normalizzazione delle funzioni escretive. Dopo magari un primo periodo in cui, magari, sarai costretto a scappare in bagno un po’ più spesso, troverai un tuo nuovo equilibrio.
Questa normalizzazione delle escrezioni ha come piacevole effetto collaterale un fisiologico dimagrimento di 3-4 kg.
“Durante un drenaggio omeopatico non ti limiti a perdere acqua,
l’obiettivo è rimuovere le tossine che costringono il tuo organismo -per difendersi dalla loro invasione- a richiamare acqua”
Se a questo aggiungi la ripresa di un corretto transito intestinale e lo sblocco del metabolismo energetico del fegato, i risultati che potresti ottenere potranno essere anche più ambiziosi.
Quali i vantaggi di un Drenaggio Omeopatico?
- Velocità di azione
- Assenza di effetti collaterali
- Azione selettiva sui diversi tipi di tossine
- Azione mirata a seconda dello stato di “intossicazione”
- Azione mirata di sblocco o potenziamento degli organi emuntori
- Assunzione in concomitanza con altre terapie
- Potenziamento delle terapie tradizionali
Inoltre puoi effettuare una terapia di drenaggio in ogni età della vita…
Leggi anche:Depurazione e Perdita di Peso: Omeopatia e VLCKD
Dichiarazione di non responsabilità e avviso di rischio. Questo contenuto viene presentato “così com’è” solo a scopo informativo, generale e didattico, senza dichiarazioni o garanzie di alcun tipo. Non deve essere interpretato come una consulenza sanitaria o di altro tipo, né inteso a raccomandare un prodotto o un servizio specifico. In materia di assunzione di farmaci o interruzione di terapie prescritte, dovresti chiedere consiglio a consulenti professionali appropriati (il tuo medico curante o lo specialista). I farmaci omeopatici non hanno indicazioni terapeutiche approvate, pertanto non interrompere MAI terapie farmacologiche classiche senza aver prima consultato il proprio medico curante o specialista di riferimento. Sei l’unico responsabile delle tue decisioni in materia di automedicazione e la Farmacia Spirito Santo non è responsabile di eventuali danni che potresti subire.
- Antimonium Crudum: Il Rimedio Omeopatico per gli Eccessi a Tavola - 27 Novembre 2024
- Abbuffate Natalizie? Rimedi e Strategie Omeopatiche per Affrontarle - 17 Novembre 2024
- Lachesis Mutus in Omeopatia: Benefici per la Circolazione e Menopausa – Come Usarlo in Sicurezza - 13 Novembre 2024
Lascia un commento
Solo gli utenti registrati possono lasciare un commento , Accedi / Registrati
Nessun commento